Ci sono persone davanti a cui è impossibile rimanere indifferenti. Una di queste è senz’altro Mario Melazzini, medico, oncologo, che a un certo punto ha scoperto di essere lui stesso colpito da una malattia che ancora oggi non lascia scampo, la SLA, la sindrome amiotrofica laterale. Si tratta di una malattia degenerativa del sistema nervoso e che progressivamente rallenta e blocca la possibilità di muoversi.
Mario Melazzini ha trasformato la sua malattia in una missione, per offrire ai compagni di esperienza, i malati come lui e i loro familiari, un sostegno e una speranza. Ha incontrato sul suo cammino il regista Emmanuel Exitu, che con lui ha realizzato un documentario recentemente pubblicato, dal titolo “Io sono qui”. Melazzini e Exitu sono stati a Lugano a inizio maggio per presentare il documentario, ospiti dell’Associazione “Medicina e persona” e dell’Associazione Sclerosi laterale amiotrofica della Svizzera italiana.