Riuniti a Lugano, i vescovi ribadiscono la loro netta opposizione alla modifica della legge sulla procreazione assistita, che “non rispetta l’inalienabile dignità dell’essere umano”.
La Conferenza dei vescovi svizzeri respinge la modifica alla legge sulla procreazione medica assistita che sarà in votazione il prossimo 5 giugno. I vescovi svizzeri hanno espresso questo parere durante la loro 311esima Assemblea generale che si è svolta a Lugano, presso la Casa di Santa Brigida (vedi correlati).
I vescovi svizzeri considerano che le disposizioni del progetto di legge in votazione non rispettano l’inalienabile dignità dell’essere umano. La modifica di legge viene dunque respinta, precisando che una presa di posizione con i chiarimenti del caso verrà diffusa prima della votazione dalla Commissione di Bioetica della stessa Conferenza dei vescovi svizzeri.
Un altro tema trattato durante l’Assemblea ordinaria dei vescovi riguarda la Giornata mondiale della Gioventù che si svolgerà a Cracovia in Polonia, dal 26 al 31 luglio 2016.
All’evento parteciperanno 1500 giovani da tutta la Svizzera, accompagnati da tre vescovi: mons. Alain de Raemy, vescovo ausiliare di Losanna, Ginevra e Friborgo, mons. Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano e mons. Marian Eleganti, vescovo ausiliare di Coira.
I vescovi comunicano che dall’8 al 10 aprile 2016 a Sciaffusa, ci sarà una GmG per i giovani della Svizzera tedesca in preparazione all’evento di Cracovia. Incontri simili si svolgeranno il 16 aprile a Vevey per i romandi e il 19 marzo a Lugano (Cammino della Speranza). Nell’ambito dell’incontro di Lugano, i vescovi svizzeri hanno incontrato il nuovo Nunzio apostolico in Svizzera, Thomas Gullickson. I vescovi hanno avuto uno scambio aperto e personale con il Nunzio con cui hanno dialogato soprattutto su alcuni suoi punti di vista espressi in media cattolici e laici che hanno suscitato diverse reazioni da parte del pubblico. Uno scambio franco ha avuto luogo tra il nunzio e i vescovi.