Col regolamento di applicazione della legge sulla diagnosi pre-impianto votata l’anno scorso il parlamento è andato troppo oltre allargando l’esame diagnostico non solo a chi rischia di trasmettere malattie genetiche gravissime ma a tutte le fecondazioni artificiali. L’opposizione è trasversale e accomuna sinistra, destra e Chiesa, perché si sono cambiate le carte in tavola. Ne discutono nel pub di Caritas Ticino, Dante Balbo diacono permanente e Roby Noris direttore di Caritas Ticino, con mons. Willy Volonté Delegato vescovile per la Pastorale familiare.