Con realismo e senza isterie il dr. Capetti risponde alle domande che abbiamo tutti in queste ore, anche quelle che sembrano più banali. “Perché non è una semplice influenza? È meglio stare all’aria aperta? Con il caldo, scomparirà il virus? Quando finirà questa epidemia? Cosa sta succedendo nelle rianimazioni degli ospedali? Cosa si può fare per chi è in quarantena? Esiste un farmaco per il Covid-19?”
Spiega che la situazione è grave, certo, che il ceppo italiano del Covid è diverso da quello cinese perché il virus muta, ma allo stesso tempo rassicura che si stanno studiano nuove vie di cura, come la trasfusione di plasma da soggetti già guariti a pazienti malati. Soprattutto, invita a cogliere questa situazione come una sfida e un’occasione perché la vita non è solo coronavirus, ma è anche carità vicendevole e responsabilità personale.